Quella che segue è la risposta che ha dato Lucia Vergaglia del MoVimento 5 Stelle a fronte di polemiche ed illazioni rilanciate sui social con un certo grado di rosicamento da parte di chi non è riuscito dove lei sta riuscendo.
È più che legittimo avere dubbi e fare domande per approfondire , ci mancherebbe altro che così non fosse! Temo, difatti che la mia comunicazione, sia pur massiccia per impegno e continua esterna ed interna, su una decisione ponderata e valutata in tutte le sue implicazioni nelle cause e soprattutto negli effetti sul panorama politico ed immediato sui cittadini orvietani, sia risutata poco efficace.
Fermo restando, però che essendo in buona salute non c’è bisogno di fare una seduta spiritica per contattarmi e chiedere conto del mio operato. E nell’incarico che svolgo, come nella vita, di tutto ciò che è riconducibile alla mia responsabilità sono ben lieta di risponderne in prima persona in tutte le occasioni.
E vedi V******* S****** comunque l’accusa di essere passata al Pd è inevitabile dal momento che ad Orvieto ne esistono 2 dichiarati scissi e che sono su posizioni opposte: uno che vuole far fuori e l’altro che sostiene l’amministrazione. Mentre la destra evapora e si mette d’accordo con le segreterie di altri schieramenti per andare alle elezioni data l’inconcludenza dell’attività messa in campo in questi anni di insulsa protesta priva di contenuti si è ridotta ad invocare la destituzione per Alto Tradimento del sindaco per una scelta invece di competenza regionale ed in particolare dell’assessore Cecchini. Adesso che la Lega è al Governo molti cambiano residenza per trovare un posto al sole e fare proteste di piazza dove ci sono più organizzatori che partecipanti!
Ma su un atto che priva una città importante come Orvieto di Sindaco, Giunta e Consiglio non si può avere la viltà di astenersi per sfuggire alle critiche, alle pressioni e ai ( vani ) tentativi di condizionarmi. Non è da me, ma soprattutto non è da 5 Stelle e se permetti, non quello in cui tutti crediamo.