RECENTEMENTE UN ASSESSORE HA SPIEGATO CHE PUR ESSENDO IMPEGNATA IN ATTIVITÀ RETRIBUITE DEDICA ALL’AMMINISTRAZIONE DEL “TEMPO DI QUALITÀ”… ROBA DA MATTI.
A noi attivisti non stupisce affatto che questa amministrazione debba delegare alle segreterie politiche gran parte delle scelte ed alle solite associazioni amiche gran parte degli incarichi realizzativi e degli approfondimenti amministratori stessi sono poco presenti se non nelle occasioni di visibilità. Questo lo sanno bene i cittadini che cercano di prendere appuntamenti anche per molti mesi di seguito. Ma adesso che comincia la campagna elettorale abbiamo Oltre il danno la beffa. In un recente video intervista uno degli assessori della giunta è intervenuto rispondendo Che pur avendo molti incarichi retribuiti all’esterno tra attività di insegnamento e professionale quello che dedicava ai cittadini ed al comune comunque tempo di qualità. Ha detto proprio così “tempo di qualità”.
Secondo noi se non hai il tempo di seguire un carico di lavoro così importante per quella comunità che dipende dalle tue scelte e da quanto hai studiato ed approfondito gli argomenti forse non è il caso neanche che ti presenti e metti a disposizione la tua limitata disponibilità. Al tempo stesso ve lo immaginate un cittadino normale che va al lavoro ogni tanto ma se interpellato dice che vedo che non c’è sempre perché ha altro da fare ma il tempo che mette a disposizione è però “tempo di qualità”. Immaginatevi un medico che faccia qualcosa del genere quando vi serve il dottore e non lo trovate. Oppure l’autista degli autobus che salta qualche corsa ma magari è così “bravo” da poter recuperare bruciando qualche semaforo e facendo la media dei 110 in città.
Ecco non solo si dà una pessima immagine di una amministrazione operativa solo quando non c’hanno di meglio da fare gli amministratori stessi ma, addirittura, si presenta che questa consuetudine sia un corretto modo di fare quando invece è la Costituzione italiana a parlare di disciplina ed onore negli incarichi pubblici. Ed è anche per questo modo patronale di intendere e amministrazioni che è necessario il cambiamento nel 2019. Un cambiamento per il quale occorrono capacità di abnegazione, spirito civico e rispetto dei cittadini.
Caratteristiche che attualmente tra Consiglio comunale e Giunta incarnano davvero in pochi. E per le quali ha invece guadagnato il rispetto degli orvietani che si impegnano proprio la nostra Lucia Vergaglia.