Spari al centro d’Europa

ANCORA SPARI E TERRORE INDOTTO NEI CENTRI POLITICI EUROPEI.

Scriviamo questo piccolo appunto dopo aver seguito le vicende della sparatoria a Strasburgo nei pressi di luoghi come il mercatino di Natale. C’è sicuramente un problema in una unione nella quale ogni anno nei momenti che dovrebbero essere di pace di gioia i centri politici subiscono la pressione dell’induzione alla paura. Non è solo una questione di analisi del singolo evento o teorie complottistiche che vedono legami e connessioni tra tutti quelli che sembrano essere sono dei cani sciolti pronti al martirio pur di far danni a chi chiede di vivere in pace cioè ai cittadini europei. Non è questo che possiamo stabilire per certo. Quello che possiamo stabilire per certo é che c’è troppa disponibilità di armi per coloro che i sistemi di sicurezza internazionale, con il loro apparati di indagine, avevamo già indicato come potenziali fonti di rischio. Le armi, quelle che sparano.

Senza quelle i problemi sarebbero senza dubbio minori è la capacità di indurre la paura si dovrebbe ridurre di molto.

Forse si dovrebbe partire dal tracciare anche con mezzi tecnologici le armi da fuoco ed i loro caricatori.

Senza cedere alla paura ma con intelligenza e coraggio.