QUESTO FINE SETTIMANA CI SIAMO INCONTRATI E CONFRONTATI TRA PORTAVOCE ED AMMINISTRATORI DEL M5S PER SCAMBIARCI ESPERIENZE E BUONE PRATICHE IN FILIERA CON GLI ENTI REGIONALI ED EUROPEI.
L’esperienza di chi è sindaco del MoVimento 5 Stelle e che, come noi, veniva da una lunga gavetta di opposizione costruttiva e di attivismo cittadino e civico sotto la lente d’ingrandimento ed il fuoco di fila di domande anche molto tecnica di chi, come noi, si avvicina al percorso per le amministrative del 2019.
Abbiamo una grande opportunità che è quella di presentare il rinnovamento in meglio del nostro comune partendo dalle cose concrete come la capacità di utilizzo dei fondi internazionali gestiti dall’Unione Europea che in questi ultimi 10 anni ad Orvieto praticamente non sono mai arrivati solo perché non sono mai stati richiesti, mentre nel frattempo la città ha subito un declino e la perdita di gran parte del tessuto produttivo e di attività storiche. Mentre la città diventa sempre meno giovane e quindi meno in grado di basarsi sul lavoro per offrire opportunità a chi ancora più giovane.
Anche le tematiche cambiano ed il modo di approcciarsi alla politica per il quale mentre prima i sindaci avevano spesso le mani legate per interessi di partito che decidevano di favorire un territorio piuttosto di un altro misurando gli interventi sulla dimensione elettorale oggi invece, e finalmente, entrano nelle stanze dei bottoni persone con le mani libere ed al tempo stesso non isolate ma in filiera con un governo nazionale ed una presenza nelle regioni così come in Europa tale da poter garantire un respiro ampio all’azione amministrativa, cioè la stessa libertà delle liste veramente civiche, e non espressioni dei partiti sotto mentite spoglie, e la stessa forza dei governi più strutturati.
Ci stiamo preparando da tempo per ridurre la distanza sempre di più tra i cittadini e gli enti e per rispondere con efficacia a quanto ci viene richiesto.