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Governo Conte al giro di boa

È PASSATO UN ANNO DAL GIURAMENTO DEL GOVERNO DI GIUSEPPE CONTE M5S+LEGA. LUNEDÌ GIRO DI BOA E POSSIBILI ELEZIONI ANTICIPATE TRA 120 GIORNI, IL 29 SETTEMBRE.

Sono cambiate tante cose, siamo anche un po’ cambiati noi. Tante cose fatte, tante soltanto abbozzate e da migliorare tante ancora invece sono nel libro delle cose da fare.

Tuttavia la pressione è tanta e si comincia seriamente a delineare la possibilità che questo governo vada a casa e che si possa addirittura tornare al voto. La prima finestra utile è a fine settembre , a 120 giorni da oggi, Probabilmente un mese prima delle elezioni regionali in Umbria.

Insomma il professor Conte potrebbe anche stare valutando di rimettere il mandato. Lasciando quindi al Capo dello Stato decidere.

In effetti a fronte delle fin troppo frequenti incursioni ed invasioni di campo interne ai vari azionisti della maggioranza le istituzioni rischiano uno stallo e potrebbe essere un sistema per rimettere tutti in riga, almeno fino all’estate.

Ovviamente ci sono una quantità di altri problemi che

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Orvieto in prima linea nel piano RISCHIO idrogeologico

UNA ESPERIENZA IMPORTANTE, NATA DAL CONFRONTARSI CON GRANDI E PICCOLI CRISI IDROGEOLOGICHE, CHE CI RENDE UN PUNTO DI RIFERIMENTO IN UMBRIA ED IN ITALIA. CON IL NUOVO PIANO DOBBIAMO RIPORTARE LA CENTRALITÀ DEL TERRITORIO E LAVORARE SULLA SICUREZZA.

Presidente del Consiglio dei ministri, avvocato Giuseppe Conte, ha dato il via alla serie di azioni relative al nuovo piano Sul rischio idrogeologico ed ad investimenti che superano il miliardo di euro. Secondo la nostra portavoce Lucia Vergaglia, che ha spessissimo trattato questo argomento nel consiglio comunale di Orvieto in riferimento al nostro territorio cuspide tra le regioni Umbria, Lazio, e Toscana è arrivato il momento di mettere a frutto la grandissima esperienza accumulata in questi anni di dissesti ed inondazioni e lavorare per la sicurezza dei cittadini e per l’assetto del nostro circondario di competenza cogliendo questa grandissima occasione. Per questo, come esponenti del Consiglio comunale, abbiamo formalmente ringraziato il nostro primo ministro, illustrando con una lettera personale le tante questioni ancora sospese nel nostro territorio e delle quali ci saranno prossimi approfondimenti.

Queste le parole di Giuseppe Conte:

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Il Duca Conte

A MANOVRA APPROVATA RIPORTIAMO PER INTERO “I CONTE SENZA L’OSTE”

Per festeggiare non la manovra in se, che non è quello che volevamo ma il frutto di una (purtroppo) necessaria contrattazione, ma il superamento del primo vero scoglio, il primo vero e proprio banco di prova nel quale si deve dare dimostrazione della capacità di governo. Oggi la manovra del Popolo è legge; essere riusciti in questo non era per nulla scontato.

A nostro avviso molto lo si deve alla grande capacità il professor Conte nel ruolo di Primo Ministro ed a lui è dedicato questo Bellissimo intervento di Marco Travaglio

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Esperienze di governo a 5 Stelle

QUESTO FINE SETTIMANA CI SIAMO INCONTRATI E CONFRONTATI TRA PORTAVOCE ED AMMINISTRATORI DEL M5S PER SCAMBIARCI ESPERIENZE E BUONE PRATICHE IN FILIERA CON GLI ENTI REGIONALI ED EUROPEI.

L’esperienza di chi è sindaco del MoVimento 5 Stelle e che, come noi, veniva da una lunga gavetta di opposizione costruttiva e di attivismo cittadino e civico sotto la lente d’ingrandimento ed il fuoco di fila di domande anche molto tecnica di chi, come noi, si avvicina al percorso per le amministrative del 2019.

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I comuni sono il cuore dello Stato

Di Giuseppe Conte

I Comuni rappresentano il cuore pulsante dell’azione amministrativa, sono le sentinelle dello Stato e un motore indispensabile per lo sviluppo dei nostri territori. L’ho ribadito in occasione dell’assemblea nazionale dell’Anci a Rimini.

Vogliamo eliminare gli ostacoli e i freni all’azione dei sindaci che vogliono far crescere i propri centri. Abbiamo mantenuto l’impegno sulle risorse per le periferie e liberato fondi a disposizione dei Comuni, sbloccando gli avanzi di amministrazione che erano stati congelati negli anni dell’austerità. Le misure della Manovra, gli investimenti che prevediamo, le riforme relative a codice degli appalti e semplificazione amministrativa mirano a sostenere l’azione degli enti, in direzione della crescita.

L’Italia è una potenza mondiale, è un Paese solido su cui si può scommettere e investire con la massima fiducia.

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Giornata mondiale della Democrazia 2018

COME PROMOTORI DELLA DEMOCRAZIA DIRETTA NON POSSIAMO NON RICONOSCERE L’IMPORTANZA DI QUESTA GIORNATA

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito nel 2007 la Giornata mondiale della democrazia per celebrare il valore e l’importanza della democrazia per gli stati membri, per il Sistema Nazioni Unite e per tutte le organizzazioni regionali, intergovernative e non governative. Si celebra il 15 settembre di ogni anno. Continua a leggere Giornata mondiale della Democrazia 2018

Due parole sul Governo Conte

DI SOLITO CI CONCENTRIAMO SULLE QUESTIONI TERRITORIALI E CITTADINE MA È GIUSTO ANCHE GUARDARE AL GOVERNO.

Ammettiamolo. Prima della presentazione pubblica dei candidati del uninominale il professor Conte non lo conoscevamo tra noi tranne, per questioni di lavoro, la nostra portavoce a Lucia Vergaglia che collaborava con un collega dello stesso professore, il professor Raffaele Manfrellotti, alla cattedra di diritto pubblico. Ed anche in questo caso si trattava di conoscenze superficiali e legate all’ambito tecnico-scientifico.

Detto questo siamo rimasti tutti piacevolmente sorpresi e colpiti dalla sua capacità di non essere coinvolto in polemiche e dalla silenziosa efficacia del suo modo di gestire le attività di governo. Un governo che nasce su un contratto con dei limiti ben specifici e che avrebbero potuto essere portato avanti, con altre tematiche, con altre forze se la Lega non fosse stata disponibile o se fossero state disponibili per davvero così come avevano segnalato a Roberto Fico nel suo incarico, appena prima che Renzi consegnasse alla rete il suo “altolà dei popcorn”.

Comunque per la parte del contratto che contiene il nostro programma l’attività dei nostri ministri, intendiamo quelli M5S, sta procedendo spedita nonostante il fuoco di fila di una certa stampa che non coglie l’occasione per tentare di mettere in contraddizione ogni singolo capoverso. Se ci fate caso i ministri in quota Lega non subiscono lo stesso trattamento. E quindi ai nostri va il plauso ed il rispetto che si sono guadagnati sul campo.

Prossimamente in particolare che dovremmo avere a che fare direttamente col ministro Bonafede, che vedete qui nella foto a Orvieto durante un comizio con Lucia Vergaglia, per affrontare due questioni importanti che riguardano i presidi di giustizia locali come il Tribunale che fu soppresso durante il periodo in cui amministrava Concina, e poi per una nuova proposta che presenteremo a breve.

Ma torniamo al Governo nella sua interezza. Con il professor Conte ci siamo ritagliati un importante spazio internazionale ed abbiamo sconfigurato l’asse Berlino-Parigi che ci teneva in Scacco da troppo tempo. Ovviamente nessuno ha la bacchetta magica e ci vorrà del tempo per recuperare quel prestigio e quella prosperità che avevamo quando eravamo la quinta potenza economica mondiale con la nostra “liretta” e le aziende “troppo piccole per competere sul piano internazionale”. Tuttavia i passi in avanti sono innegabili e quindi al netto della simpatia personale che pure il professore ti scuote va detto chiaramente che come governo sta perdendo decisamente bene proprio sul piano dove eravamo considerati più deboli perché meno inseriti nella rete di relazioni di quel famoso nuovo ordine mondiale che tanti svantaggi ci ha portato dall’inizio della crisi soprattutto.

Quindi a lui, ed a tutta la squadra, i nostri complimenti e ringraziamenti. Sappiamo che prossimamente potrebbero esserci dei momenti tempestosi ma sappiamo anche che sapranno e sapremo affrontarli insieme Chissà che poi in futuro non ci sarà un Conte bis questa volta monocolore.

Ad Astra.

LUCIA VERGAGLIA ALLA SEGRETERIA DELLA CONSULTA

PARTE LA CONSULTA ECONOMICA. MOLTE LE PROPOSTE M5S MA PRIMA LA SODDISFAZIONE PER LA UNANIME APPROVAZIONE DI LUCIA VERGAGLIA ALLA SEGRETERIA.

Si avvia la Consulta per lo sviluppo economico del orvietano con la immediata nomina di Lucia Vergaglia, consigliere portavoce del MoVimento 5 Stelle, alla Segretaria della consulta da parte delle categorie e degli operatori economici.

Un riconoscimento personale della competenza, capacità pratica e di sintesi politica che non era affatto scontato e che supera i tanti dubbi che negli anni scorsi seminava chi ci accusava di dilettantismo ed ancora una volta oggi è smentito dai fatti.

Subito a seguire ci sono stati i primi confronti sui primi atti e sulle prime questioni da affrontare e depositate le prime proposte da parte di Vergaglia.

“Sono onorata. Siamo da sempre in prima linea nella nostra città e nel nostro territorio per migliorare la qualità della vita e la possibilità di cittadini e imprese ho il dovere di dare il meglio avendo l’occasione di farlo. Da subito abbiamo portato delle prime proposte ma è importante la partecipazione dei cittadini e degli Imprenditori che segnalino a loro volta, alla consulta, gli argomenti che intendono far approfondire scrivendo al comune all’attenzione della sottoscritta o della presidente Cotigni. ” (Lucia Vergaglia M5S)

Vogliamo un servizio pubblico che ci renda orgogliosi

DOPO LA SISTEMATICA DELEGITTIMAZIONE DEL PUBBLICO SERVIZIO DEGLI ULTIMI ANNI È ORA DI DIRE BASTA. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite nella sua risoluzione 57/277, ha stabilito il 23 giugno come Giornata del servizio pubblico.
La giornata ONU del servizio pubblico è intesa per celebrare il valore e la virtù del servizio pubblico verso la comunità, evidenzia il contributo del servizio pubblico nel processo di sviluppo, riconosce l’operato dei lavoratori pubblici e incoraggia i giovani a seguire carriere nel settore pubblico.

Vogliamo un servizio pubblico che ci renda orgogliosi, sia come italiani che come cittadini del mondo. Vorremmo che la conflittualità aggressiva di un certo tipo di liberismo predatorio venga relegata nelle pagine della storia e la libertà d’Impresa resti un faro sacrosanto ma che non si appropri di ciò che è di tutti, soprattutto con diritti esclusivi e privative a costi davvero miseri. Oggi noi chiediamo questa inversione di rotta e sposiamo la scelta di orgoglio che il governo Conte, il governo del cambiamento, sta portando avanti fin dentro l’Europa.

Come attivisti e come portavoce locali ci mettiamo la faccia e ci mettiamo l’impegno.

Contro l’allarmismo

In tanti si sperticano in azzardate ipotesi contro lo sfascismo che rappresenterebbe il contratto di governo tra Movimento 5 Stelle e Lega, ipotizzando cataclismi a non finire se si concretizzasse l’accordo con un governo nel pieno dei poteri. A loro dedichiamo questa risposta di una nostra attivista.

《Dedicata agli allarmisti (o cicciuvettoli) che dedicano post e paventano la “futura distruzione “ dell’Italia a causa del nascente governo Lega-M5S.

Stato dei fatti:
– Il debito al 132 del PIl c’è già;
– Il debito nei confronti dell’Eurosistema (Target2) da 400 miliardi c’è già;
– La necessità di una manovra per reperire 20 miliardi per evitare l’aumento dell’IVA c’è già;
– Le pensioni da fame a settant’anni ci sono già ( oggi domani non sappiamo)
– Il 10% della popolazione in grave stato di deprivazione materiale c’è già
– La disoccupazione reale al 30% (ovvero al netto della menzogna che considera occupati coloro che fanno 1 ora di lavoro ogni 15 giorni) c’è già;
– I 200000 giovani (spesso provvisti di laurea, master e dottorati) che scappano dall’Italia ci sono già:
– Il calo demografico c’è già;
– Il collasso delle infrastrutture c’è già;
– La distruzione del welfare state c’è già;
– La distruzione della scuola e dell’università c’è già;
– Il collasso del sistema bancario c’è già;
– L’asse franco-tedesco che taglia fuori l’Italia dalle decisioni europee c’è già;
– Il problema della corruzione c’è già;
– la Sanità non esiste più, curarsi è un LUSSO per pochi… E potrei continuare fino a dopodomani. l’Italia è già distrutta. E ad averla distrutta sono stati quelli “bravi” (ed anche “tecnici” ) che hanno governato fino ad ora. Quando si subentra a governare le macerie ( vedi Roma per esempio) si può dire che non saranno in grado di ricostruire ma non di aver distrutto l’Italia perché sono stati bravi, fin troppo, quelli che , fino ad oggi, si sono fatti eleggere solo per salvaguardare i loro interessi》 Paola Laura D.C.

Aggiungiamo un punto da sottolineare basato sul sul Codice etico dei membri del governo:

“Nel governo non potranno esserci,condannati anche non definitivi per i reati previsti dalla legge Severino e per i reati di riciclaggio, autoriciclaggio e falso in bilancio. Ma l’esclusione è estesa anche a chi sa di essere indagato o a chi è imputato per reati gravi (mafia, corruzione, concussione), a chi appartiene alla massoneria o chi si trova in conflitto d’interessi con la materia oggetto di delega da ministro” .