UN MOMENTO IMPORTANTE QUELLO DEL VOTO. PRENDIAMOCI QUALCHE MINUTO PER SUPERARE LE INDECISIONI, SCEGLIERE CONSAPEVOLMENTE E DAR PESARE LA PROPRIA VOLONTÀ.
Sia le elezioni europee che quelle amministrative locali servono per trasferire nelle sedi dove si prendono le decisioni la volontà dei singoli cittadini. Quella famosa sovranità che appartiene al popolo nel nostro sistema Democratico si manifesta proprio col voto. Col voto Infatti non metti una croce sul simbolo più esteticamente carino oppure sul nome che ti ricorda qualcosa perché magari appartiene a una star televisiva. Col voto invece crei le condizioni per le quali quelle che sono le tue personali esigenze ed ambizioni possano essere rappresentate da chi dovrebbe essere più vicino a tali esigenze ed ambizioni e tra quelli che appartengono a questa categoria tu possa avere avuto il tempo di scegliere anche il più affidabile e capace. In questo senso qualche consiglio dalla nostra Lucia Vergaglia, portavoce ormai uscente del MoVimento 5 Stelle che ad Orvieto non e in competizione per scelta dei dirigenti regionali, secondo la stampa, e nazionali in quanto responsabili diretti delle piattaforme informatiche di accreditamento delle liste; questo nonostante i tanti risultati positivi, la preparazione personale ed il seguito popolare… o forse proprio a causa di questo.
Nessun endorsement Ma qualche consiglio pratico:
《Con grande rispetto per i cittadini che non potranno valutare la lista M5S che ho provato a proporre e che era accreditata di un possibile buon risultato ho già espresso la mia assunzione di responsabilità politica per questa grave mancanza e, per quanto probabilmente non competesse a me, in quanto portavoce e quindi rappresentante del simbolo del Movimento ho voluto chiedere scusa per la nostra assenza. Ho reputato doveroso farlo del silenzio delle dirigenze a tutti i livelli. Ora però va anche detto che il progetto condiviso che è andato avanti con il sostegno crescente dei cittadini rispetto allo sparuto manipolo del 2014 va, a mio avviso, portato avanti. Non essendo mia consuetudine dare endorsement oppure raccomandate questo o quel candidato , così come ho deciso di non fare una mia personale lista civica per incassare quel credito di credibilità e di rispetto per i temi che abbiamo insieme portato avanti.
Per questo devo chiedervi di cercare notizie attraverso i motori di ricerca come Google.
Personalmente ho proposto le 5 domande ai candidati ad Orvieto. Ringrazio della pubblica risposta, nell’ordine in cui sono arrivate, Roberta Tardani, candidato per il centro-destra , l’ex sindaco Franco Raimondo Barbabella candidato civico anche se di estrazione politica, il sindaco uscente Giuseppe Germani per l’area di centro-sinistra ed infine Tiziano Rosati candidato di sinistra.
Oltre a leggere le risposte vi invito a confrontarle con i programmi elettorali e con le altre attività pubbliche che hanno fatto i candidati. Infatti alcune risposte sono davvero belle e ben scritte ma poi negli incontri pubblici i candidati dicono tutto il contrario. In un caso per due risposte ahimè persino il proprio programma li smentisce.
Inoltre in questo quadro come probabilmente avrete già notato manca del tutto un candidato estrazione ambientalista oppure un cittadino prestato alla politica come accadeva fino a qualche anno fa nel M5S. La tematica ambientale per quanto possa sembrare secondaria in tempi di crisi economica e lavorativa qui ad Orvieto significa ragionare sulla discarica e sul rischio inceneritore che nella nostra area di valle (Ciconia, Scalo e Sferracavallo) significa anche che le nebbie presenti quasi 80 giorni all’anno in alcune zone diventino smog legandosi con i fumi delle ciminiere. Sulle risposte che hanno dato i candidati a sindaco e soprattutto per quelli che erano presenti in consiglio comunale sul comportamento che hanno tenuto durante il loro mandato il tipo di scelta che farei io e chiaro, ma mi raccomando a tutti semplicemente di informarsi. Altro tema principale è il lavoro: personalmente in seconda commissione regolamenti abbiamo cambiato le regole del nostro comune per poter aprire uno sportello lavoro e concorrere ai bandi ministeriali ed europei delle politiche attive per l’occupazione, ed infine ho fatto inserire tra i princìpi su cui si incardina lo #Statuto cittadino che il comune si ad obblighi per la massima occupazione e per un lavoro di qualità. Il Presidente del Consiglio Comunale ed il Presidente della seconda commissione, sono certamente stati parte di questo processo ed hanno dimostrato un grandissimo senso delle istituzioni. Poi c’è la questione crisi e Sviluppo Economico ed in questo senso Io partirei da come si sono comportati le varie forze in campo quando ho portato in discussione la questione della Cassa di Risparmio. Quanto riguarda invece la questione sanitaria a mio avviso sono pochi quelli che ne possono parlare. Cercate online quanto lavoro ho dovuto fare ad esempio in relazione alla commissione liste di attesa nonostante non ne fossi né presidente ne segretaria come per la Consulta per lo sviluppo economico.
Insomma occorre pazienza ed incrociare i dati per trovare il candidato sindaco più vicino alle esigenze che ho provato a rappresentare con disciplina ed onore all’interno delle istituzioni locali ed anche , visto che ne ho avuto possibilità , nel Parlamento italiano ed in quello europeo. Augurando a tutti voi buon voto sottolineo che le stesse cose le ho dette nel mio discorso di chiusura al Consiglio comunale di Orvieto e che hanno fatto letteralmente uscire dai gangheri alcuni candidati.》