Ogni anno sembra che le amministrazioni, indipendentemente dal colore politico, siano prese di sorpresa da un evento notoriamente “imprevedibile”. l’arrivo delle feste pasquali.
Per le feste natalizie abbiamo fatto un pressing importante su Giunta, Consiglio ed operatori del settore per ottenere trasporti pubblici gratuiti e disincentivare la mobilità privata nel periodo degli acquisti in modo da favorire i negozi e le passeggiate come nei tempi passati. Molti operatori hanno colto l’occasione e la città, diversamente dagli anni scorsi, non è rimasta chiusa per natale, ci sono stati eventi dapprima in sordina ma poi di un certo richiamo per permettere alla rupe, zona commerciale naturale della città, di ritrovare la propria centralità.
Per le feste pasquali non abbiamo potuto presentare alcuna proposta negli unici due consigli di questi primi 4 mesi, data la “melina” che stanno facendo in maggioranza. Del resto non dovremmo essere proprio noi ad occuparci di questa che è normale amministrazione per chi si occupa di Commercio (Assessore Martino), Turismo (Sindaco Germani) e mobilità (Assessore Vincenti) con tutto lo staff che il comune, la municipale e financo la protezione civile mette a disposizione in termini di uomini, mezzi ed esperienze di campo. Lo stesso QSV (Quadro Strategico di Valorizzazione, cioè il tavolo di confronto per il centro storico tra amministrazione, enti e cittadini) non è mai stato convocato in ordine alla gestione del periodo pasquale, ed a giudicare dagli atti pubblicati il Comune semplicemente non ha una strategia di alcun tipo e naviga a vista.
«Eppure nel passato i problemi non sono mancati, con i parcheggi insilati saturi a Pasqua e pasquetta ed i turisti presi e costretti a ridiscendere allo scalo (turisti ovviamente persi) tra i commercianti che vedevano allontanarsi i clienti ed i vigili costretti a prendersi insulti di ogni genere mentre l’ex caserma rimaneva chiusa alle auto.»
Una gestione che sin dal 2012 stigmatizziamo e per la quale chiediamo da sempre una programmazione chiara con una catena di responsabilità trasparente.
Ancora una volta, ad una settimana da Pasqua nessuna iniziativa, nessun programma, neanche un accenno di quelle politiche d’incoming turistico e di Marketing Territoriale. Siamo andati a promuovere a Roma il Corteo Storico con la Fondazione CRO, benissimo! Da Roma arrivano a Pasqua e Pasquetta moltissimi visitatori. Lo troveranno il Corteo Storico? Sono previste uscite? A giudicare da quel che dicono i figuranti proprio no.
Lassismo, incapacità di dialogo e di organizzazione all’interno della Giunta ormai raddoppiata dalle tante deleghe extra che il Sindaco rivendica di aver dovuto dare per necessità e che adesso vanno in ordine sparso, problemi che si ripetono ogni anno, problemi di bilancio ed eccoci servita una Pasqua in sordina, non promossa ne pubblicizzata forse proprio nella speranza che i turisti non siano troppi e la mobilità sia il solito caos. E dire che nelle sedi politiche la maggioranza aveva quantomeno dichiarato di avere a cuore il problema della mobilità con il piano presentato dalla segreteria Pd. A ben leggerlo infatti il capogruppo Taddei dovrebbe essere in prima linea a chiedere una decente cartellonistica turistica, a partire dall’uscita autostradale, un piano straordinario di mobilità pubblica e la destinazione d’uso a parcheggi delle tante aree disponibili, anche allo scalo magari anche con un servizio navette come negli atti di indirizzo presentati a suo tempo dal M5S. Invece niente, solo l’assordante silenzio degli assessori competenti.
«Per una città turistica, capofila delle tanto decantate “Aree Interne” è davvero molto, ma molto, grave avere poche idee e confuse persino sull’ordinario, come la gestione delle feste di Pasqua. Siamo davvero preoccupati.» (Lucia Vergaglia, capogruppo M5S)