Superate le polemiche del parcheggione a pagamento in piazza Cahen, con il consueto corollario di prese di posizione dell’amministrazione che rivendica la strategia di una scelta pianificata a monte, che assieme mai lavori per la biglietteria del Pozzo di San Patrizio, con il ripristino dei bagni del Belvedere degli Etruschi e con la gestione “in house” della Funicolare sembrano puntare ad una economia basata sul turismo.
Peccato che dopo tanti annunci i lavori al Pozzo, la gestione della funicolare ed i bagni pubblici siano ancora soltanto sulla carta, che i parcheggi li paghino gli orvietani che vanno agli studi medici e che per il turismo non si sia fatto nulla.
Il Maxischermo giace spento sin dai giorni del corteo storico ed ora resta muto testimone dell’assenza di idee e proposte come un monumento all’incuria, usato a modo di panchina bizzarra per chi stanco si concede riposo dopo aver trovato chiuso l’ufficio turistico.
Davvero Continua a leggere Flop dell’accoglienza a Piazza Cahen