Viterbo, 24 maggio 2013
Viterbo è spesso stata legata alla nostra città, dai tempi dei Papi ed ancor prima da quelli etruschi, c’è una fortissima attenzione che da Orvieto abbiamo verso quel territorio. Nel mondo contemporaneo, con le prossime rivoluzioni di provincie e regioni, avremo ancora più punti di contatto e dobbiamo prepararci assieme alle sfide comuni.
La nostra solida appartenenza alla regione Umbria non è messa in discussione ma, così come è vero che ogni città è una storia a se, sembra naturale ad ogni orvietano provare maggiore affinità con le problematiche e questioni viterbesi piuttosto che con quelle di luoghi sull’altro lato dell’appennino.
Così mentre il nostro senatore Lucidi si recava al consiglio comunale straordinario convocato nel nostro capoluogo Terni, città delle acciaierie e degli innamorati, e mentre si chiudevano le campagne elettorali pentastellate a Corciano, Passignano sul Trasimeno e Trevi, ed in altri comuni quelle delle liste non certificate di simpatizzanti affini al nostro MoVimento, noi siamo andati a dare manforte ai nostri confinanti, i grandissimi viterbesi a cinque stelle, impegnati con Beppe Grillo per il #tuttiacasatour.