Come è noto noi non saremo presenti alle elezioni per Orvieto.
Non è stata una scelta nostra, ma di altri.
Spiace, anche perché siamo e saremo sempre un punto di riferimento della politica per l’ambiente.
Non abbiamo lasciato nulla di intentato.
➊ Lotta all’espansione della discarica.
➋ Orvieto Plastic free.
➌ vuoto a rendere e lotta allo spreco di cibo.
➍ fitodepurazione dal Mercurio del fiume.
➎ divieto di costruzione inceneritori.
E poi norme più severe sugli impianti a biogas e biomasse, proposta di reddito energetico, acqua pubblica, recupero dei titoli minerari delle acque Tione, area protetta lupi, presentazione del progetto della Riserva UNESCO per la biodiversità, sostegno a Città slow, un nuovo albero ogni neonato, tutela legale in caso di emergenza rifiuti a Perugia e tante altre iniziative con l’ambiente al centro.
Secondo le inchieste giornalistiche è anche questo il motivo per il quale in Regione non è stata sostenuta la nostra candidatura. E nessuna di quelle inchieste è mai stata smentita da nessuno.
“Le cinque stelle nel simbolo del Movimento rappresentano acqua, ambiente, trasporti, connettività e sviluppo.”
L’acqua è tutto. Senza non c’è vita, agricoltura, igiene, cucina , riscaldamento. Nulla inciderebbe le nostre vallate come i fiumi dando forma ai nostri territori. L’acqua pervade ogni tipo di scelta politica e quindi è necessario tra i politici chi abbia questa tematica nella propria storia e nei propri programmi futuri.
Da parte nostra abbiamo presentato come cose iniziative legate all’acqua.
QUANDO CI CHIAMAVANO GRILLINI ED ERAVAMO UNA SPARUTA MANCIATA DA ZERO VIRGOLA CONTRO UN SISTEMA DI POLITICA, AFFARI E POSIZIONI DA CASTA CHE PAREVA GIGANTESCO ED INVINCIBILE…
Sono passati 10 anni dal 2009 in cui fu fondato il MoVimento 5 Stelle. Era l’epoca dei meetup e della carta di Firenze, si era già oltre i Vaffa ma si era soli contro il grosso degli intellettuali, dei partiti, dei media ed in generale delle varie “caste”. Ecvo allora noi c’eravamo.
Nelle riunioni quasi carbonare oppure in qualche evento in cui riempivamo la piazza arrivando da tutta Italia noi c’eravamo.
Nei meetup ed online noi c’eravamo.
Ma poi l’attivismo, quello vero. Ecco in quello spesso il noi scompariva e diventava singolare.
Quando bisognava fare fiato sul collo, un esposto, o mettersi in prima persona a studiare progetti e normative specifiche per poter intervenire a termini di legge, raccogliere firme, depositare petizioni e metterci la faccia contro tutto, contro tutti, senza ricavi personali e nonostante le difficoltà si era in pochi nel 2009, anzi spesso si era da soli e ci voleva una certa dose di coraggio o di incoscienza per farlo. Così era.
Chi lo faceva rischiava seriamente la reputazione professionale oppure la possibilità di vedersi rinnovare i contratti ad esempio in alcune cooperative sia successo. Oggi il tempo è galantuomo e sono in tanti quelli che si fregiano di essere sempre stati dalla parte del Movimento. E va bene. Ma visto che in questi giorni abbiamo deciso di rispondere al “Ten years Challenge” #10yearschallenge che deve raccontare in una immagine come eravamo 10 anni fa abbiamo deciso di sottolineare il punto: eravamo stati messi ingiustamente all’angolo e ci trovavamo contro tutti nonostante non stessimo facendo altro che portare avanti legittime istanze. Quello che però non fu chiaro ai tempi é il fatto che molti di noi si sentivano doverosamente investiti del fatto che dovessero fare quelli che secondo noi erano gli interessi dei cittadini a dispetto di quanto faticoso fosse. Ed oggi che si concretizzano con la vittoria in alcune di quelle battaglie e con risultati che possono essere misurati non possiamo che esserne orgogliosi.
ABBIAMO GIÀ UN PROGRAMMA ARTICOLATO, IN CONTINUITÀ CON L’AZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE, ADEGUATO AI TEMPI CHE VIVIAMO E PROIETTATO AL FUTURO. SU QUESTO BISOGNA DEFINIRE LE PRIORITÀ, I FAMOSI PRIMI 100 GIORNI.
Cominciare da subito a mettere in sicurezza la macchina comunale dotandosi di adeguate professionalità e competenze in linea coi tempi e con le prospettive del periodo 2019-2024? Oppure intervenire da subito sulla questione della ruolo di Orvieto e del suo territorio nella regione Umbria mettendo in discussione il rapporto malsano con i palazzi di Perugia e con la provincia di Terni per i quali la vostra città, magnifica, non è che una Cenerentola di cui ci si ricorda quando serve uno spazio in discarica. Attivare immediatamente la verifica di contratti ed accordi oppure prendersi il tempo E dedicare risposte per una dovuta diligenza che li possa confermare e possa risolvere stragiudizialmente tutte quelle clausole che ci vedono messi con le spalle al muro senza contropartita?
Insomma da quali ambiti cominciare e produrre risultati nei primi 100 giorni e cosa invece incasellare i documenti di contabilità armonizzata per i quali si assegnano le adeguate risorse ma in questo caso necessariamente vengono discussi nel consiglio comunale ed attivati dal 2020? Quali le prime ordinanze del Sindaco e quali i primi deliberati della Giunta? Quali proposte presenterà invece per la discussione la eventuale maggioranza che avrà sostenuto Lucia Vergaglia ma che eticamente andranno discusse con tutte le forze politiche in Consiglio comunale?
FIATO SUL COLLO NEI COMUNI, IMPEGNO CIVICO, USO DELLA RETE, CONTROINFORMAZIONE, LOTTA ALLO SPRECO E LE 5 STELLE (AMBIENTE, ACQUA, SVILUPPO, TRASPORTI ED ENERGIA). ATTIVISTI E PORTAVOCE AVEVANO QUESTI TRATTI IN COMUNE.
Nel tempo il Movimento si è evoluto ora che è forza di governo ha saputo adattarsi e crescere. Gli stessi portavoce sono diventati molto più preparati ma originariamente erano persone che avevano dimostrato sul campo quello spirito che ha sempre contraddistinto quelli che noi chiamavamo attivisti e le firme dei giornaloni chiamavano “grillini”.
Si tratta quindi di donne e uomini che hanno sempre avuto a cuore il proprio territorio e si sono fatte avanti sulle problematiche locali sempre in prima persona, senza nascondersi dietro un paravento od un qualche titolo di merito.
I Comuni rappresentano il cuore pulsante dell’azione amministrativa, sono le sentinelle dello Stato e un motore indispensabile per lo sviluppo dei nostri territori. L’ho ribadito in occasione dell’assemblea nazionale dell’Anci a Rimini.
Vogliamo eliminare gli ostacoli e i freni all’azione dei sindaci che vogliono far crescere i propri centri. Abbiamo mantenuto l’impegno sulle risorse per le periferie e liberato fondi a disposizione dei Comuni, sbloccando gli avanzi di amministrazione che erano stati congelati negli anni dell’austerità. Le misure della Manovra, gli investimenti che prevediamo, le riforme relative a codice degli appalti e semplificazione amministrativa mirano a sostenere l’azione degli enti, in direzione della crescita.
L’Italia è una potenza mondiale, è un Paese solido su cui si può scommettere e investire con la massima fiducia.
Ci sono. Ci sono poco dopo l’apertura, mi ritrovo una gigantografia di benvenuto e realizzo dentro di me un’ emozione che solo chi ha avuto oppure ha ancora un’autentica passione politica può comprendere ( eh sì, mi riferisco anche a tutti voi che ci insultate ogni giorno con una scorta sempre stracolma di epiteti sardonici e feroci o squallidamente snob ovvero “sine nobilitate“)
Siamo forza di governo, e Gian Roberto Casaleggio non c’è!
Ciò mi produce una gamma di svariate sensazioni che sono difficili da leggere e descrivere.
Innanzitutto una suggestione di melanconia gioiosa rievocando i momenti e le immagini di quando si è deciso di spiccare il volo nel sogno di un avveniristico mondo di democrazia partecipativa con la consapevolezza e la responsabilità di poterci essere con tutta una determinazione nuova di poter agire con accessibilità e non perché c’è qualche dominus ti prende sottobraccio, ti presenta ai pezzi grossi e ti fa fare carriera in un partito strutturato.
Utopia, forse, ma non doveva essere un ostacolo al provarci.
Un coinvolgimento che nasce e permane solo in virtù e nella misura di quanto impegno si decide di dedicare senza aspettarsi che vi possa essere una promozione sul campo se fai politica istituzionale in prima persona.
Insomma per esserci c’è la soddisfazione di fare le cose con autonomia e non per mettersi in vista con la pia speranza che qualcuno ti noti, ti apprezzi e ti porti avanti.
Lo fai solo se sei un visionario che auspica un futuro più decente ed affrontabile rispetto ai brandelli di speranza che hanno lasciato a questa generazione.
Ho provato una grandissima fierezza per tutto il cuore che ci abbiamo messo e desideriamo metterci ancora di più ora che serve tanta energia e lucidità per rimanere noi stessi.
Mi hanno stimolato, ma stavolta anche turbato le Mastodontiche Aspettative perché è sacrosanto che ci siano, ci pressino e restino incardinate nei principi fondamentali del Movimento 5 Stelle.
Però, ahimè gli anni sono trascorsi anche da un altro essenziale punto di vista:
ci vuole il fisico che evidentemente non è quello di tanti anni fa. 🤔😂
Sono dovuta rientrare prima del previsto.
Quest’anno, ero febbricitante e non ho potuto partecipare a pieno alla festa e soprattutto col rammarico di non aver potuto incontrare tante PERSONE che saluto con affetto in queste circostanze e magari dopo tempo dove ci siamo ” visti’ solo on line…
Peccato.
È vero che vi saranno tante altre edizioni ed occasioni, però peccato lo stesso.
NEL CODICE ETICO DEL MOVIMENTO CHE I PORTAVOCE ED I CANDIDATI ACCETTANO È TUTTORA SPECIFICATO CHE SI CORRE DA SOLI. NESSUNA ALLEANZA.
Non ci stancheremo mai di ripeterlo che bisogna ragionare sui singoli temi e non sulle alleanze.
Comunque a chi lo chiede spieghiamo di nuovo che il codice etico del movimentocinquestelle proibisce alleanze locali e per regola quindi impedisce di immaginare un tandem Movimento Lega.
Da parte nostra abbiamo anche nel recente passato lottato contro provvedimenti proposti sia dalle destre che dalle sinistre perché quei temi ci vedevano in forte opposizione ed al tempo stesso in altri ambiti abbiamo lavorato assieme sia alla destra che alla sinistra proprio perché ci siamo focalizzati sui temi, per esempio quello ambientale per il quale alla fine sono stati tutti concordi sulle tematiche portate avanti principalmente da Lucia Vergaglia.
Il MoVimento 5 Stelle, come ha dimostrato la nostra portavoce, ha le mani libere per poter decidere senza ordini di scuderia e senza dover rispettare antichi patti stretti in qualche salotto buono o in qualche stanza di segreteria. Al tempo stesso non siamo privi delle capacità di creare buoni rapporti e relazioni con enti, istituzioni e personalità del mondo sociale, dell’impresa, dell’ambito scientifico e culturale come abbiamo dimostrato sia localmente che attraverso esempi prestigiosi sia in Italia che all’estero.
Abbiamo la nostra strada ed i nostri punti di riferimento a partire dal premier Conte. Ma soprattutto rispettiamo gli impegni assunti con la firma del codice etico ed a questo ci atteniamo e prendiamo che chiunque voglia fare questo tratto di strada nel solco del Movimento ci sia il massimo rispetto e la massima etica, senza mai dimenticare né chi siamo e neppure da dove veniamo.
IL M5S NASCE NEL GIORNO DI SAN FRANCESCO E STA ANCORA CRESCENDO. SEMBRAVA UN’UTOPIA STA DIVENTANDO UNA REALTÀ BELLISSIMA.
Il 4 ottobre 2009 nasceva il MoVimento 5 Stelle, un’utopia scaturita dalle menti visionarie di Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo
Allora sembrava una follia, abbiamo iniziato con i banchetti nelle piazze e i primi consiglieri comunali all’interno delle istituzioni.
Oggi dopo 9 anni siamo al governo del Paese, ma non abbiamo perso la nostra natura, restiamo cittadini prestati alla politica e sempre in lotta contro i poteri forti e contro chi è attaccato alla poltrona.
Ognuno in questo lungo viaggio ha dato il suo contributo, anche un semplice abbraccio è stato fondamentale soprattutto nei momenti difficili di questa lunga corsa, ed è per questo che oggi non è solo il compleanno di tutti gli attivisti del MoVimento ma anche di tutti quei cittadini che hanno fortemente voluto questo cambiamento epocale.
Oggi è il giorno della festa, e sarà bello rivederci tra un anno per celebrare i successi del Governo del cambiamento e festeggiare i primi 10 anni della nostra grande famiglia.
Organizziamoci per la festa di governo che si terrà a Roma ad ottobre.
Negli ultimi anni #italia5stelle abbiamo sempre avuto uno spazio nostro nel quale presentare idee e proposte, contattateci se volete partecipare con delle vostre idee o dei vostri progetti.
Nessuno deve rimanere indietro.
Movimento 5 Stelle, promotrice Napoli città per la Costituzione, politica e territorio.
Alla negazione della libertà, e perfino della possibilità della libertà, corrisponde la concessione di libertà atte a rafforzare la repressione. H. Marcuse