I temi della politica cittadina

I TEMI DELLA POLITICA CITTADINA

I temi della politica cittadina non sono soltanto le buche nell’asfalto, il decoro urbano che manca oppure la protesta perché il sindaco ha fatto la scelta di una cravatta di un colore piuttosto che di un altro.
lucia-dal-palcoI temi della politica cittadina dovrebbero partire dalla emergenziale situazione del gioco d’azzardo con i suoi 800 e passa euro giocati all’anno da ogni singolo abitante di Orvieto Inclusi i neonati. Dal dramma lavoro assolutamente ignorato a destra, con l’eccezione di qualche sporadica incursione nel mondo della piccola e media impresa, ed inutilmente propagandato a sinistra il campagna elettorale salvo poi assistere alla chiusura di aziende, anzi di interi comparti industriali, senza poi fattivamente intervenire e neanche predisporre le condizioni migliori di intervento perché, ad esempio, le aree interne e neppure il completamento della complanare puntano in direzione di una politica di insediamento produttivo che sarebbe notoriamente meglio servita , ma questo gli imprenditori lo sanno bene, dall’eventuale uscita autostradale Orvieto Nord. E le altre emergenze sociali? Un piano casa esiste?
Dov’è possibile Abbiamo cominciato a depositare le proposte che possano divenire sistema. Ma senza pile torta della borsa e senza dare prospettive all’intervento privato che potrebbe sostenere quello pubblico diventa tutto molto difficile. Del resto i privati sono interessati a portare avanti iniziative che possono essere di lunga durata e non breve lampo di una consiliatura. E Germania non è assolutamente detto che venga rieletto nonostante una nuova possibile conferenza del PD intorno alla sua figura. La destra di Forza Italia o giù di lì ha fatto la sua esperienza di governo qui ad Orvieto e siamo state usciti dal predissesto. Anche in presenza di un candidato forte non è esattamente il momento Coop del suo ciclo. Il momento dopo del ciclo amministrative invece la lega lo ha raggiunto proprio poche settimane fa E cosa succederà da qui in avanti dipende ad esempio da come si comporteranno a Terni dove hanno stravinto proprio contro il MoVimento 5 Stelle che, va detto, a differenza logo non solo aveva le idee chiare ma anche una serie programmata di passi concreti per portare Terni fuori dal disastro ambientale ed economico, sociale e lavorativo, nel quale era stata trovata. Da parte nostra la capacità di fare un lavoro positivo e produttivo per la città la abbiamo ampiamente dimostrata e così come la capacità, nel momento in cui eravamo ago della bilancia, di restare saldi e governare nell’interesse cittadino e nel rispetto del programma per il quale avevamo ricevuto il voto, inoltre, un rigoroso rispetto delle istituzioni e dell’etica che dovrebbe avere chi vi opera, incluso quello degli avversari, senza fare sconti a nessuno.
Tra poco per necessità di propaganda le discussioni invece si sposteranno dai temi alle persone o se volete i personaggi. Non giudichiamo se questo modo di far politica si è superato oppure addirittura controproducente Però sicuramente da parte nostra c’è una preferenza a parlare e presentare i programmi proprio basandosi sui temi e sulle prospettive future non solo sulla gestione delle emergenze attuali per le quali abbiamo dimostrato sensibilità e capacità di intercettare risorse e governare crisi senza fuggire nelle strategie di Palazzo.

E se vi sembra poco…