I PRIMI PAGAMENTI A MAGGIO MA INTANTO, CON L’APPROVAZIONE DELLA NUOVA LEGGE CAMBIANO I MODELLI PER LA DOMANDA ONLINE. MANCANO ALL’APPELLO I COMUNI… ANCHE IL NOSTRO.
In Umbria c’è molta attenzione ed interesse per il reddito di cittadinanza e c’è una novità:i nuovi moduli per richiederlo online sono stati pubblicato sul sito Internet dell’Inps www.inps.it ed oltre al modello aggiornato per la presentazione della domanda del Reddito c’è quello della Pensione di cittadinanza e i nuovi modelli COM Ridotto ed Esteso che recepiscono le avvenute durante la conversione del Decreto Legge. In realtà le modifiche sostanziali sono poche modificare gli schemi utilizzati fino ad ora. Il CAF lo fanno automaticamente dai cittadini che si stanno avvicinando a questa importante manovra sociale in modo autonomo tenersi aggiornati proprio con il sito internet dell’Inps.
Nulla cambia per chi ha già inviato la domanda ed i primi pagamenti dovrebbero arrivare i tra fine Aprile ed inizio di maggio, per coloro che hanno fatto domanda nei mesi precedenti. Invece Per quanto riguarda quota 100 nel ternano ci si è fermati a 308 domande in tutto; decisamente un provvedimento quindi dalla platea molto più ristretta.
Dunque l’impatto del reddito di cittadinanza sul nostro territorio molto più imponente di quello della misura gemella quota 100; e va sottolineato che questo aspetto sempre a comune nelle aree in cui il lavoro non è stato in maggioranza a tempo indeterminato.
Venendo al nostro territorio infatti molti nodi cominciano a comparire, su tutti lo scandaloso problema del centro per l’impiego lasciato prima senza macchina fotocopiatrice e poi senza internet. Problemi che stanno seriamente mettendo in discussione la possibilità di lavorare ad Orvieto attraverso questo ente.
Lo statuto comunale, per una modifica proposta da Lucia Vergaglia del MoVimento 5 Stelle, impone al sindaco di mettere a disposizione anche le risorse del Comune per favorire l’occupazione, è già una volta abbiamo dovuto portare All’attenzione pubblica questo problema con una interrogazione urgente. Qui di seguito il suo commento.
《 durante lo scorso anno abbiamo modificato regolamenti e statuto comunale Proprio in previsione di queste novità legislative ed il nostro comune, Orvieto città per la costituzione, adesso prevede il massimo impegno per favorire un lavoro di qualità e la massima occupazione. Avere pochi metri il centro per l’impiego che soffre carenze e non intervenire è contrario ai Principi dello Statuto comunale. Se volessi fare polemiche gay che non solo non favorendo il reddito di cittadinanza ma il fatto che i contratti vanno a scadenza e gli uffici si trovino senza stampanti e connessione internet lascia pensare che la stessa Regione Umbria stia in qualche modo cercando quantomeno di non favorire se non di ostacolare il nostro territorio ed i nostri cittadini pur di non vedere avere successo pieno il reddito di cittadinanza. Infatti coloro che si iscrivono per avere accesso al reddito poi devono stringere un patto per il lavoro o per la formazione e mettere a disposizione la propria Opera alcune ore al mese per i progetti Sociali del comune di residenza. Ci sono questi progetti? Come si fa ad ottemperare al patto per il lavoro se il centro per l’impiego viene costretto a chiudere? E per la formazione abbiamo coinvolto il nostro Csco il centro studi città di Orvieto? Queste sono alcune domande a cui mi sarebbe piaciuto che non sono si fossero delle risposte ma lo sai che è condivisa progettazione portata avanti quantomeno da quando è partito l’iter del primo decreto legge sul reddito di cittadinanza. Capisco i problemi nella formazione della compagine elettorale del Sindaco e le tante scadenze di questo fine mandato ma questo non significa lasciare in secondo piano un argomento così importante sia come te ma che come quantità di Orvieto orvietani che ne vengono coinvolti.》 Lucia Vergaglia M5S Orvieto