I DELEGATI DEI PARTITI REGIONALI SI AFFANNANO A CERCARE DI INFILTRARE LE PROPRIE SCELTE NEI PROGRAMMI E NELLE LISTE DELL’AMMINISTRAZIONE CITTADINA ORVIETANA. IN GIOCO C’È LA REGIONE.
È veramente un brutto spettacolo quello nel quale le forze politiche regionali, dichiarando palesemente il loro interesse, stanno gestendo candidature e programmi comunali orvietani per sfruttare una città in chiave elezioni per l’Umbria 2020. Sanità e discarica saranno quindi poste al servizio degli interessi di Perugia innanzitutto e di Terni subito dopo. E va bene che Orvieto deve sentirsi onorata di essere al centro di tanta attenzione ma da qui a sentirsi orgogliosi di avere un mirino puntato addosso ce ne passa.
Perché tra lo scisma del PD ed il chiarimento da parte di Forza Italia che decideranno loro in Regione Umbria chi sarà il candidato locale ed infine l’annuncio da parte della Lega che la campagna elettorale per le regionali deve partire da Orvieto c’è poco da stare allegri visti gli interessi che dalla regione e dai comitati come quello di Terni per la Lega c’è sicuramente tantissimo interesse nell’avere nelle proprie disponibilità un sindaco ed un consiglio comunale “amici” per poter affrontare la tematica dei rifiuti e quella dell’ospedale.
《Ma ai cittadini orvietani cosa conviene? Conviene davvero avere demandato il proprio destino a Perugia e a Terni?
E quelli che si sono messi in coda per farsi scegliere per questo processo di vassallaggio pur di poter vantare un simbolo nazionale cosa hanno fatto in questi ultimi 10 anni?
La questione della sudditanza sarà quella che, oltre ai programmi che purtroppo vengono regolarmente disattesi, i veri argomenti da approfondire in campagna elettorale per Orvieto 2019. E questo personalmente lo considero un peccato perché il territorio orvietano ha bisogno di cura nelle questioni aperte e prospettive tutte da creare invece che terziarizzare quel poco che ci resta》 Lucia Vergaglia M5S Orvieto