Sondaggi ad Orvieto. Vergaglia (M5S): il vento cambia in un attimo.

DOMANDARE PREFERENZE DI VOTO QUANDO ANCORA NON SONO DECISE LISTE, SIMBOLI E CANDIDATI È UN (COMPRENSIBILE) AZZARDO. I OLTRE IL CONTESTO CAMBIA RAPIDAMENTE.

Sondaggi commissionati dal PD regionale alla società SVG e parzialmente diffusi da Il Messaggero non sono non rappresentano una fotografia dello scenario attuale in città ma soprattutto non sono confrontabili con Quelli precedenti di gennaio quando ancora era in campo per il centro-destra Toni Concina.

Le cose cambiano in fretta e fare un sondaggio di questo tipo è piuttosto un indice di gradimento di simboli e di persone. Non vogliamo dire con questo che sia un sondaggio pilotato per fare emergere la maggiore notorietà del sindaco uscente Germani a favore dei suoi sostenitori e contro chi propone i candidati alternativi ma certamente non sembra, per come è stato descritto dalla stampa , una serie che analisi sulle condizioni dei cittadini orvietani e sulle loro esigenze. In Regione infatti andrebbe spiegato che questo territorio ha sofferto tantissimo sul lavoro, sull’investimento nelle strutture produttive , sui servizi e sul credito. È un territorio che non ha visto investimenti nella formazione universitaria e neppure altri modelli attrattivi per le giovani famiglie. Piuttosto la Regione ci ha regolarmente utilizzati come serbatoio di riserva in caso di crisi dei rifiuti, non ha saputo al tempo stesso programmare uno sviluppo quantomeno del settore sanitario e di sua competenza. Ed invece di partire dalle tematiche hanno preferito partire dai nomi, di fatto imponendoli.

Detto questo comunque la forbice della viene accreditato il MoVimento 5 Stelle ad orvieto, in assenza di un candidato e di campagna elettorale , e comunque molto elevata. Nonostante la presenza di tardani e Germani e i continui articoli di stampa ed approfondimenti televisivi sulle questioni interne del PD siamo comunque, e la contemporanea assenza di Lucia Vergaglia oppure di altri candidati del MoVimento 5 Stelle imporrà comunque il ballottaggio ed è una cifra di tutto rispetto.

Però le cose cambiano e cambiano rapidamente. Siamo ancora fermi a causa dei tempi, doverosi, di documentazione burocratica (in Umbria certamente non velocissima) e certificazione su Rousseau per la lista a 5 stelle ma questo non durerà per sempre. Dal momento della certificazione Infatti comincia la campagna elettorale con tutto quello che ne consegue in un contesto, quello nazionale ed internazionale, che potrebbe anche favorirci parecchio. Inoltre se la scelta cadesse sulla lista a cinquestelle promossa da Lucia Vergaglia allora sul piatto della bilancia

entrerà anche il prestigio di chi ha dimostrato in maniera incontrovertibile ed incontestabile chiarezza di idee, capacità realizzativa ed una visione di Orvieto nella prospettiva anche di lungo periodo associata ad una prontezza ed immediatezza ed alla capacità di relazionarsi sia con le altre forze politiche, culturali, economiche e sociali della città. Una candidata che ha fatto della propria capacità di proporre soluzioni e di dialogo non solo il proprio vessillo ma soprattutto esempio della capacità di coinvolgere e far convergere sui temi invece che sui preconcetti anche gli avversari più fieramente opposti al Movimento 5 Stelle. Infine una portavoce del MoVimento 5 Stelle che ha dimostrato di avere capacità relazionale a tutti i livelli dal locale al Parlamento Europeo. Queste cose potrebbero fare la differenza Indipendentemente dalle scelte che farà Luigi Di Maio sulla questione delle alleanze con le listeciviche. E qualunque scelta faccia il nostro capo assieme alle assemblee degli eletti e degli iscritti, qualora toccasse a noi la responsabilità di competere per amministrare Orvieto, siamo perfettamente in grado di gestire ogni eventualità.

L’obiettivo è quello di raggiungere la condizione del ballottaggio il 26 di maggio per poi misurarci presumibilmente con la coalizione proposta da Roberta Tardani il 9 di giugno. Il risultato è alla portata , anzi in un contesto che cambia in meglio per noi sarebbe davvero un peccato non riuscire a raggiungerlo.