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MAB UNESCO

IL MONTE PEGLIA È UFFICIALMENTE RISERVA MONDIALE DELLA BIOSFERA MAB UNESCO GRAZIE AI PROMOTORI A CUI VANNO TRIBUTATI I DOVEROSI COMPLIMENTI E RINGRAZIAMENTI. ORA BISOGNA LAVORARE PER RENDERE VIVO QUESTO GRANDE RISULTATO.

Non senza orgoglio il Comune di Orvieto è stato partecipe tra i promotori per rendere il Monte Peglia patrimonio mondiale UNESCO per la biodiversità, e non senza soddisfazione annunciamo che questo obbiettivo è stato raggiunto. La nostra portavoce, avv. Lucia Vergaglia, ha fortemente voluto che fosse l’intero Consiglio Comunale ad aderire ed in qualità di presidente pro tempore della Commissione ha promosso la presenza ed una irrituale ma necessaria e pubblica audizione nella sede consiliare del comitato promotore ed il voto del Consiglio al completo per rafforzare l’atto. Una scelta che rende tutti gli orvietani egualmente rappresentati nel momento della scelta di tentare la candidatura UNESCO ed egualmente vincitori oggi che le Nazioni Unite hanno riconosciuto il valore dei nostri territori.

lucia su orvieto24 per la marcia del rispetto 3«Soddisfazione e consapevolezza che si aprono nuove strade per lo sviluppo dei nostri territori, anche se senza i toni trionfalistici che rilancia chi parla dell’equivalenza di questo riconoscimento con un controvalore economico immediato.

La verità è che si tratta di un riconoscimento di grande valore e, se siamo così bravi da farne fondamento per nuovi spazi di crescita del territorio, che il vero lavoro comincia adesso e sarà una sfida per tutti noi.»

Estratto dalle pagine del Comune di Orvieto al momento della presentazione del progetto. Continua a leggere MAB UNESCO

La piazza senza commercio

PIAZZA DEL COMMERCIO È ANCORA SENZA COMMERCIO. UN VERO SCHIAFFO A CITTADINI, IMPRENDITORI E LAVORATORI DI ORVIETO SCALO, CHE TRASCINA IN UNA CRISI INFINITA DEL VALORE ANCHE “IL BORGO” CON I SUOI SERVIZI.

Piazza del Commercio è ancora senza commercio. Così come il vicino Centro “Il Borgo” che, privati del grande attrattore che era il negozio Coop, hanno visto spostarsi ingenti flussi dei cittadini da un’area all’altra con conseguente modifica dei valori dei fondi commerciali, depositi, e delle Infrastrutture condominiali.
Mentre è vero che il comune non può e non deve sostituirsi al privato è anche vero che le attività del comune in relazione alle riqualificazioni stradali ed alla concessione degli spazi per i grandi centri commerciali insieme alla mobilità valgono nello sviluppo cittadino molte volte le leve fiscali che ogni tanto certi ex assessori pensano di presentare come una panacea. A proposito questo impoverimento diffuso è avvenuto in costanza dell’opera per l’appunto degli stessi ex assessori e, come se non bastasse, entrambi i gruppi di ex maggioranza e maggioranza attuale ci hanno lasciati soli quando abbiamo portato in discussione l’assegnazione delle licenze per la grande superficie di vendita e il problema dell’eccessiva concentrazione nelle mani della singola Coop che aveva appena rilevato il gruppo Superconti. Insomma liberisti quando conviene protezionisti quando c’è di mezzo il bacino di voti e nel frattempo la situazione è rimasta quella che c’era ormai 5 anni fa.

C’è una crisi conclamata e nessuno che abbia avuto il coraggio di prendere di petto la situazione. Coraggio ai proprietari e ai residenti. Coraggio a chi vorrebbe tornare a lavorare. Il 2019 non è lontanissimo.

Bilancio. La parola ai cittadini.

Orvieto – Approvata all’unanimità la mozione a 5 stelle per dotare Orvieto dello strumento di “bilancio partecipativo”. La soddisfazione di Lucia Vergaglia (M5S): «I cittadini in futuro potranno influire sulla spesa comunale scegliendo, ad esempio, se investire negli asili, nella sicurezza, nella capienza dei parcheggi od in qualunque altro ambito di spesa. Sono orgogliosa che questo avvenga il giorno del “compleanno” del Movimento 5 Stelle.».

Nella tarda serata dell’ultimo Consiglio comunale è stato approvato ad Orvieto un atto istitutivo del Bilancio Partecipativo, cioè di quella forma di partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica ed alle scelte istituzionali che, in pratica, consiste nell’assegnare una quota di bilancio dell’Ente locale alla gestione diretta degli orvietani, decentralizzando parte delle decisioni e responsabilizzando Continua a leggere Bilancio. La parola ai cittadini.

Tavolo di lavoro sul commercio.

Il problema della licenze di Orvieto Scalo è il campanello d’allarme di una situazione che sta sfuggendo di mano. Gli stessi operatori del settore chiedono chiarezza nelle regole e le risposte dell’Amministrazione e del personale del Comune non sono univoche o definitive. A riprova ed  esempio per lungo tempo nonostante la liberalizzazione le licenze commerciali “di vicinato”, quelle di negozi, bar e ristoranti per intenderci, sono continuate ad essere vendute e compaiono come parte essenziale negli atti notarili di cessione e trasferimento delle attività commerciali.

La questione del regolamento del commercio è tuttora un elemento fondante del patto civico che regola il Comune. E’ vero che il sistema delle autorizzazioni è cambiato, ma non così il sistema urbanistico e neppure le regole relative alle medie e grandi superfici di vendita, siano esse alimentari, miste o non alimentari.

L’argomento è complesso e va analizzato con attenzione, portando in audizione gli operatori e gli esperti, implementando le buone pratiche dei comuni più avanzati nei nostri regolamenti e provvedendo a periodiche messe a punto periodiche  in vista degli ulteriori progressi del delivery, della distribuzione e della mobilità. In tal senso il M5S intende coinvolgere nella sede sella II Commissione permanente il maggior numero di forze dotate di quel potere di indirizzo della politica cittadina a realizzare un “Tavolo di Lavoro sulle Regole del Commercio” dedicato a risolvere gli attuali problemi e prevenire quelli potenziali con l’obbiettivo di riportare il commercio ad essere un centrale punto di riferimento della vita e dello sviluppo della città

Qui di seguito il testo dell’iniziativa Continua a leggere Tavolo di lavoro sul commercio.

Al M5S la vice presidenza della II commissione.

Va al M5S la VicePresidenza della seconda commissione permanente del Comune di Orvieto.

vergaglia_1Le competenze di questa commissione sono assolutamente le più ampie e rilevanti essendo questa l’organismo dove vengono esaminati e discussi statuti, regolamenti, bilanci, tributi, urbanistica, ambiente, edilizia pubblica e privata e tutti gli affari di competenza del Consiglio Comunale oltre agli istituti di democrazia partecipativa (petizioni, referendum, rapporti con gli enti di prossimità quali le consulte ed i consigli di zona).

Inoltre, dal prossimo settembre, presso questa commissione passerano anche atti che influenzano le aree vaste ed avranno efficacia ben oltre i confini comunali e, probabilmente, la stessa la Provincia di Terni in forza del cosiddetto Decreto Svuotaprovincie (DDL Delrio).

Qui di seguito il commento di Lucia Vergaglia, nuovo vicepresidente della II commissione. Continua a leggere Al M5S la vice presidenza della II commissione.