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Orvieto tra rischio Swap e finanza locale

L’EX ASSESSORE AL BILANCIO DI ORVIETO CI HA ADDIRITTURA SCRITTO UN LIBRO. UN EX SINDACO LI DEFINIVA “INVESTIMENTI”. IL REALTÀ QUEI CONTRATTI FINANZIARI CONTINUANO A FARE DANNO.

Il punto che in teoria di contratti finanziari basati su quel complicato insieme di strumenti derivati che comprendono i cosiddetti Swap dovevano servire ad assicurare una miglior gestione del debito del comune in termini di costo. Cioè praticamente dovevano essere usati per mitigare il tasso di interesse sull’esposizione confronti delle banche o di cassa depositi e prestiti. Invece si è dimostrata una trappola anche perché basata su un equivoco di fondo: con gli swap infatti si scommette basandosi su delle previsioni economiche, e la previsione dell’andamento dell’economia generale, non locale, non è qualcosa per la quale i comuni sono attrezzati anzi considerata la crisi di questi anni sembra non sia attrezzato quasi nessuno tranne chi vende e propone questo tipo di contratti.

Il mestiere del Comune è quello di amministrare un territorio e governare l’assetto dell’ente locale nei suoi rapporti con i cittadini fornendo quell’insieme di servizi ed opportunità che le varie fasce della popolazione e le loro espressioni organizzative come enti senza fini di lucro oppure aziende che intendono affermarsi devono trovare e poter utilizzare in maniera feconda.

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Ambiente: lettera aperta ai cittadini orvietani

Geotermia, inceneritori, discarica, costo dei rifiuti, indiscrezioni sulle cooperative che si occupano della pulizia, inquinamento del Paglia, dissesto idrogeologico… sono troppe le vicende di cui parlare, le “provocazioni” a cui rispondere e le informazioni da dare in trasparenza ai cittadini di Orvieto e del suo circondario per parlare solo delle singole questioni. Lucia Vergaglia sintetizza in una lettera aperta la posizione del M5S ed invita gli orvietani di qualunque orientamento politico e estrazione culturale e sociale ad informarsi, approfondire e fare sentire il proprio fiato sul collo ai propri rappresentanti politici ed istituzionali per verificare quanto il MoVimento afferma con forza: il tema dei rifiuti è quanto di più democratico esista!

Fiato Sul Collo Lettera aperta ambiente Continua a leggere Ambiente: lettera aperta ai cittadini orvietani

Nomine al Consiglio delle Autonomie Locali

Prima di tutto una smentita.

Affermare e proclamare che la designazione del membro della minoranza sia espressione di una scelta partecipate e  condivisa da parte di tutti è una menzogna.

Di fatti solo parte della minoranza, ovviamente la granitica coalizione di centro destra, ha “incoronato” Andrea Sacripanti.

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L’ esponente locale del partito Fratelli d’Italia, la cui forza politica se non fosse stata accolta alla corte conciniana non avrebbe rappresentanza in Comune, si è visto gratificato dalla ex maggioranza consiliare orvietana con la nomina all’assemblea del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL). Come al solito quando si tratta di affari, soldi e nomine, invece di discuterne in trasparenza nella sede della Commissione è stato, in maniera secca quanto inconcludente, comunicato all’assemblea senza alcuna motivazione. Sono i soliti modi di scambio della vecchia politica da #casta.

Il M5S nè è stato informato assieme al resto della Commissione a cose già decise. Era già successo sia con la comunicata, con mala grazia, decisione di affidare la vice presidenza del Consiglio Comunale a Forza Italia nella persona di Roberto Meffi ad appena 5 minuti prima dalla seduta di esordio della consiliatura sia  successivamente con le nomine per la Commissione di Garanzia avevano scelto di agire così, ancora una volta selezionando Sacripanti, con il risultato che la prima riunione di commissione c’è stata dopo tre mesi, inconcludente e se non fosse stato per l’intervento del MoVimento non avrebbe neanche affrontato alcune palesi violazioni dello Statuto del Comune. In tutti questi casi il M5S ha votato favorevolmente, non certo per soggezione psicologica, ma per affermare un fronte di coesa minoranza. Siamo stati fraintesi, non eravamo quiescenti, ma semplicemente operativi

Nell’animato confronto avvenuto nella seduta consiliare di ieri, al momento della votazione sui nominativi, la consigliera Lucia Vergaglia nello stigmatizzare il metodo finora attuato, non ha ricevuto alcuna ammissione di responsabilità e dunque nessuna smentita di come finora si sono svolte queste consultazioni interne, ma si è rafforzata la posizione politica del peso elettorale di quella parte della minoranza chiaramente sbilanciata a favore del carrozzone elettorale. Certo se finora si è trattato di una deliberata modalità di esclusione del M5S è un fatto grave, ma qualora si trattasse di semplice trascuratezza o addirittura dimenticanza sarebbe gravissimo. Il tema delle nomine quando un capogruppo è costituito da un solo rappresentante è  delicato e  la parte numericamente decisionale rischia di far passare come una sorta di concessione ciò che è un preciso diritto-dovere: la opportunità e la necessità istituzionale di sentire tutti i componenti al fine di poter portare avanti una discussione leale. Quello che a tuut’oggi succede è quantomeno una cafonata politica. Loro non sono tenuti al ravvedimento operoso e dunque neppure sono obbligati ad avere uno stile di  giusta decenza, ma il M5S non può e  non sarà essere succube di questa condotta espressione di strapotere.

Se non si denuncia si sarà complici  dell’arroganza dei politici da salotto.

«Sarebbe bello poter affermare che naturalmente non c’è nella di personale in questa valutazione, ma purtoppo non è così. Allorquando  tutta la maggioranza indicò il M5S quale forza di garanzia della minoranza alla Vice Presidenza della II Commissione le accuse furono molto precise: si trattava di una sorta di ricompensa della sinistra verso l’inaspettato voto a favore della Presidenza del Consiglio affidata ad Angelo Pettinacci e il via libera alle linee programmatiche dell’amministrazione. Mi chiedo se sarà questo un peccato originale che verrà fatto scontare M5S fino alla fine della consiliatura? Si continuerà deridendo e sminuendo il M5S ogni qual volta verrà votata, così come dichiarato in ogni sede, favorevolmente una proposta valida e confacente al nostro percorso politico travisando la libertà di azione come accordo di  allineamento all’azione politica della sinistra? Ovviamente quando sono state appoggiate le poche  iniziative del centro destra era tutto dovuto, vero?

Nel corso della trasmissione televisiva di Antonello Romano di fine Luglio l’accusa fu ancora più esplicita scevra di alcuna possibililità di dubbio: la procedura di nomina alla Vice Presidenza era anomala ed irregolare, sottilmente scandalizzati dalla mancata concertazione da parte della maggioranza, quindi addirittura dalla parte avversaria che aveva piena legittimazione nel decisione.Veemente fu la loro indignazione: avrebbero dovuto essere consultati in merito, sarebbe dovuta passare al vaglio del loro inoppugnabile giudizio LA  SCELTA DEL NOME DELLA VERGAGLIA CUI FORSE, CHISSÀ, PROBABILMENTE, ERA ANCHE POSSIBILE CHE  IL CENTRO DESTRA AVREBBE POTUTO AFFIDARE QUESTO RUOLO DI GARANZIA. Queste grosso modo le parole testuale ( sul Web c’è la registrazione della trasmissione di Antonello Romano “Che tempo fa, che clima c’è in città”). Oh ma, grazie munifico signore sono commossa da cotanta considerazione e dall’onore così generosamente concessomi!»

Noi abbiamo incontrato l’ex maggioranza, ovvero i “colleghi” di minoranza ormai tante volte, abbiamo provato a costruire tante iniziative su lavoro, sviluppo, commercio, mobilità, viabilità, politica energetica, costi del comune, ambiente, pulizia e decoro urbano, servizio pubblico, scuola… caratterizzato da un pragmatico e leale comportamento di chiara comunicazione e fattiva collaborazione come componente paritario della Commissione delle Pari Opportunità la cui necessaria attivazione era stato argomento propositivo del M5S fin dall’insediamento del Consiglio e dell’Osservatorio sulle Dipendenze tutto inutile, impossibile fino ad ora trovare una mozione a firma congiunta M5S+ex maggioranza. Proprio niente.

Anche stavolta la ridicolaggine di un accordicchio avvenuto, per loro affermazione, davanti una tavola imbandita.

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La cosa più divertente è che si è trattato di un accordicchio inutile, insulso quanto le accuse di essere a caccia di nomine sfuggite proprio a Sacripanti, come nella più classica delle battute tra bove ed asino. Noi avremmo espresso la risposta comune pianificata e condivisa tra tutti gli altri portavoce M5S in tutta la regione (quella qui sotto) lasciando il campo libero a Sacripanti o chi per lui.

Evidentemente però la tentazione è più forte di loro, non possono davvero resistere e si devono comportare da casta, stantia e provinciale, ma pur sempre casta.

Qui di seguito la posizione condivisa dei portavoce comunali #M5S in regione. Continua a leggere Nomine al Consiglio delle Autonomie Locali

Commissioni: Era già tutto previsto.

Non si dica che non siamo stati disponibili.

Avevamo incontrato l’ex maggioranza, ovvero i “colleghi” di minoranza, per discutere i vari passi – possibilmente limpidi e costruttivi – di avvio di consigliatura. Spesso ci viene detto che non siamo esperti, che non siamo come altri “professionisti” delle poltrone e della dialettica politica. Per il MoVimento 5 Stelle sia la caratteristica di essere dei neofiti e soprattutto di non POTER pianificare carriere istituzionali a lungo termine sono espressamente richieste. Ma forse è proprio per questo abbiamo “superficialmente” frainteso le intenzioni del gruppo che fa capo a Concina quando parlavano (vanamente) di condivisione e di garanzie di confronto all’interno dell’alveo della minoranza del Consiglio Comunale .

Per noi non c’è problema, la disponibilità ad assumerci ruoli e compiti di garanzia l’abbiamo data pubblicamente, non siamo noi a tirarci indietro, non siamo noi quelli che si nascondono dietro altri. Il gruppo dell’ex maggioranza ha i numeri per procedere e lo fa con arroganza e menefreghismo per riservarsi ruoli che dovrebbero essere espressi da tutta l’opposizione, al fine di scogiurare il possibile strapotere della maggioranza, ma a quanto pare anche delle forze coalizzate della minoranza. Non se la prenda Concina se portiamo e porteremo sempre alla luce del sole le arguzie delle sue insonni pianificazioni notturne, non se la prenda Sacripanti, contro il quale, ovviamente, non abbiamo nulla di personale, se reputiamo che il disegno che lo ha visto divenire Presidente della Commissione di Garanzia sia stato portato avanti con fare puerile, dietro la cortina di un segreto di Pulcinella.

La poltrona di "Garanzia"

“Il MoVimento 5 Stelle subisce un affronto in termini politici con lo scippo di tutte le nomine in Consiglio Comunale, incassa questo schiaffo alla democrazia dato dall’ex maggioranza, la coalizione pro Concina, che fino a ieri ha comandato e che, ancora rosa dal risentimento per la sconfitta elettorale, decide UNILATERALMENTE di esprimere la propria designazione per i ruoli di presidenza delle commissioni e dell’incarico alla vice presidenza per la minoranza (passato a Meffi come da Manuale Cencelli, citatissimo dalle parti di Forza Italia ed evidentemente a loro ben noto) senza alcuna considerazione della disponibilità a far da garante espressa dal Capogruppo M5S manifestata giorni prima e riportata dalle maggiori testate giornalistiche locali.

Durante una preliminare quanto frettolosa riunione nella sala comunale della minoranza mi venne personalmente comunicato l’esito delle decisioni precedentemente prese motivandole, in maniera ferale, con il peso dei numeri elettorali e di un imprecisato disegno politico da portare avanti, in pratica venni messa davanti ad un fatto compiuto che non necessitava di alcuna altra discussione… a Destra sono abituati così fin dal secolo scorso, solo che adesso i modi sono, apparentemente, più edulcorati! Mi resterà sempre il dubbio del perchè di quella convocazione alla Corte Conciniana.  Noi del M5S non ci tiriamo indietro ed il tema delle discussioni era rilevante per i cittadini di cui tutti noi siamo dipendenti. La situazione che mi hanno e ci hanno delineato, la mancanza di trasparenza, condivisione e confronto ha portato i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

No, grazie. Il M5S è un’altra cosa ed io mi accomodo nel dignitosissimo banco della minoranza della minoranza in maniera chiara e decisa, ma non rissosa, talvolta emozionata in quanto comprendo l’importanza istituzionale della mia funzione. Siamo a servizio di tutti i cittadini anche e soprattutto di chi ha scelto di farsi rappresentare da altre compagini elettorali più o meno assortite. E’ un osservatorio interno privilegiato sullo scenario della politica orvietana. La posizione del MoVimento 5 Stelle nella attuale consiliatura è stata varata sotto tutti i buoni auspici: quelli della indipendenza, dell’autonomia e di netta equidistanza dagli antagonisti politici, vale a dire il Centro Destra ed il Centro Sinistra.

Il MoVimento 5 Stelle è una forza innovatrice ed propulsiva, e la sottoscritta si onora di occupare il posto che gli elettori hanno scelto di affidarci; chi ci ha votato voleva la presenza di una voce nuova ed alternativa a quanto già visto. Siamo qui per questo.”

Lucia Vergaglia (M5S)

Quali garanzie potremo avere, e potranno avere i cittadini, da una compagine di minoranza comprendente questi manager di partito solo il tempo lo potrà dire, ma le premesse sono le solite di una politica stantia e, duole dirlo, davvero provinciale.

Giuseppe Germani (Pd) diventa Sindaco

Orvieto ha un nuovo sindaco, Giuseppe Germani, che vince di misura su Toni Concina. A lui vanno i nostri auguri e complimenti.

Giuseppe Germani (al centro)
Giuseppe Germani (al centro)


Sarà un’amministrazione Pd fortemente caratterizzata con sei seggi cui si aggiungono tre della lista civica pro Germani ed uno di Sel. I seggi dell’opposizione saranno sei, e negli spazi dell’opposizione oltre al centro destra c’è la nostra Lucia Vergaglia. Secondo i nostri calcoli sarebbe il seggio per il #M5S ci sarebbe stato tranquillamente anche in caso di vittoria delle destre, a differenza di quanto ha, incautamente,riportato quella stampa che sabato ci dava fuori dai giochi e che ha causato una forte preoccupazione tra i nostri iscritti e, crediamo, orientato i voti di chi ha in il MoVimento in simpatia; avremmo voluto comunicare i dati in nostro possesso ed indicare la fonte di quelli errati ma c’era il silenzio elettorale e non potevamo lanciare smentite.
E’ andata così, buon lavoro a tutti per una città dalle radici salde nella storia ma che guardi da protagonista al presente ed al futuro.

PS
Le iscrizioni al MeetUp e le nuove attività sono sospese fino all’incontro regionale per l’analisi del voto, intanto iscrivetevi al portale nazionale http://www.beppegrillo.it/movimento, restano attive quelle d’insediamento in Comune e le altre programmate.

Candidati: c’è posta per Voi.

Lettera aperta di Lucia Vergaglia del MoVimento 5 Stelle ai contendenti al ballottaggio per l’amministrazione della città di Orvieto.

orvieto14 tutti i candidatiNessuno lancia una sfida solo per poter partecipare.

Da ex – purtroppo – candidata Sindaco non ci sono analisi del voto che tengano: sono uscita sconfitta da queste elezioni, ma come dico spesso, per me la vita è un tirocinio di formazione a tempo indeterminato.

Il messaggio politico del MoVimento in merito a quanto intendevamo porre in essere per la realtà orvietana ad alcuni è giunto, ad altri no, mentre a tanti altri, troppi, non ha interessato la prospettiva di un cambiamento partecipato mediante il metodo della democrazia diretta. Forse preferiscono ancora dare una delega in bianco sulle proprie sorti.

L’augurio più sincero di un buon lavoro a chi uscirà vittorioso da questo ballottaggio contiene questo monito: tutti siamo allo stesso tempo datori e dipendenti della pubblica amministrazione, le scelte che verranno intraprese avranno un’influenza concreta e duratura sul modo di vivere la città, lasciamo dunque che chi ci amministrerà possa attuare qualcuna delle nostre stelle programmatiche. Non ci importa chi vorrà metterci la firma, oggi non rivendichiamo nessun riconoscimento per il diritto d’autore.

Personalmente ancora non so quali siano stati gli elementi che hanno pesato sulla mia mancata elezione, le impressioni che raccolgo dalla comunità cominciano tutte con un “troppo”: Troppo formale, troppo informale, troppo distante, troppo spontanea, troppo avvocato, troppo vicina di casa, troppo mamma di famiglia, troppo donna in carriera, troppo recente come orvietana, troppo grillina, troppo poco grillina, troppo napoletana!

Lucia Vergaglia - Chiusura Campagna Elettorale 2014 Roma San GiovanniE così sulla scorta di queste preziose indicazioni mi piace salutare il Sindaco prossimo venturo con la consegna di una ideale Pastiera Partenopea di congratulazioni, mentre al capo dell’opposizione una superba ed incoraggiante bottiglia di Lacryma Christi del Vesuvio!

Ma dopo queste gentilezze il MoVimento 5 Stelle di Orvieto riprenderà a far sentire il proprio fiato sul collo dell’amministrazione, che sia nuova o la riedizione della precedente poco importa, torneremo a far proposte ed a portare all’attenzione dei cittadini quei problemi e quelle soluzioni che prima restavano nascoste sotto il tappeto della politica dei salotti buoni. Noi comunque ci saremo a tallonare e chiedere il perché ed il per come di ogni singola delibera. In bocca al lupo ad Orvieto.

Lucia Vergaglia
M5S Orvieto

Presentazione elettorale 2014

Il M5S è per strada, negli eventi, nei bar, negli incontri, nei confronti pubblici, nelle scuole, con gli operatori del commercio e turismo, nei video virali e comunque tra i cittadini. Lo è da sempre non solo sotto elezioni, del resto siamo noi quei cittadini, quei commercianti, quegli operai, quegli imprenditori, quei delusi dalla vecchia politica che si danno da fare in prima persona.

Lunedì 12 maggio, al Palazzo dei Sette di Orvieto, nella sala del Governatore, dalle 11.00 si terrà la presentazione della campagna elettorale, amministrativa ed europea, alla cittadinanza ed alla stampa.

In quanto forza nazionale è doveroso incoraggiare la partecipazione alle elezioni e ricordare che se non ci occuperemo noi cittadini italiani dell’Europa, sarà l’Europa ad occuparsi di noi dei nostri beni. Il candidato Sindaco per il M5S, Lucia Vergaglia, ed il portavoce umbro al Senato della Repubblica Stefano Lucidi presenteranno ed accompagneranno gli eurocandidati a 5 Stelle nel confrontarsi con la cittadinanza e nell’esporre soluzioni, proposte ed idee.

Naturalmente presenteremo le attività locali a 5 Stelle, i programmi amministrativi ed i candidati per il Consiglio Comunale di Orvieto, ci si potrà confrontare con il sindaco uscente, Toni Concina, presente nella veste istituzionale di attuale primo cittadino, in ordine alle problematiche dell’Orvieto di oggi ed alla possibile Orvieto di domani.

Uniti #VinciamoNoi cittadini.

Iscriviti all’evento su Facebook: Il M5S incontra i cittadini e la stampa

Lunedì 12 maggio 2014 dalle 11.00 alle 13.00 – Palazzo dei Sette Orvieto ad Orvieto

Inizia il confronto elettorale

In attesa della presentazione per le amministrative e per le europee di lunedì 12, a Palazzo dei dette dalle 10.30 del mattino, i candidati a Sindaco per Orvieto si sono già confrontati in una sede televisiva.

Venerdì alle 22.30 su Umbria Tv sarà replicato il confronto la la nostra candidata, Lucia Vergaglia, e la variegata compagine dei partiti e delle liste. Una vera novità per noi che non siamo abituati ai tempi delle tribune elettorali ed ai confronti con il moderatore, ma per i comuni ad ampia vocazione “rurale” è necessario anche usare il mezzo televisivo.

lucia in tv

Interessanti i punti premianti dei programmi espressi dagli altri candidati i cui punti positivi li rivendicano sia l’amministrazione uscente che il Pd. E’ interessante anche la posizione comunicativa del Pd su molti punti, pensiamo soprattutto a quella di aumentare il Pil procapipite a livelli più adeguati (con strategie di sostegno al reddito, di reddito minimo garantito e di reddito di cittadinanza sostenuto dal M5S nazionale), virgolettate nei nostri programmi e nell’articolo uscito sul Giornale dell’Umbria la mattina prima della registrazione. Germani infatti sembrava quasi un “pentastellato” nelle risposte, che in molti casi (nel parlato) somigliano alle nostre. Certo se poi guardiamo il percorso del Pd ed i fatti seppiamo che le differenze ci sono, eccome.

giornale umbria programma vergagliaSempre sul Pd di Germani abbiamo ascoltato bene, pare che hanno colto l’esigenza di un cluster d’innovazione sul territorio regionale, forti di alcune realtà private che operano nel broadcasting e nella tecnologia informatica. Il candidato Pd rivendica questa come “personale” idea. Le idee sono nell’aria, noi ne parlavamo già nel 2012 qui: http://umbria5stelle.com/2012/12/09/horizon2020-in-umbria-fermo-con-le-4-freccie/

La parte più divertente dell’incontro è stata naturalmente la sequenza di botta e risposta col Sindaco uscente, Toni Concina, cominciata già dai primissimi minuti con la nostra candidata, Frizza sempre sul pezzo, Ricci non pervenuta. E noi?

Abbiamo parlato di risparmi economici ed energetici, di partecipazione dei cittadini alle scelte, altro che programma da seguire, di rifuti, di fermo no ad inceneritori e di progressiva chiusura di “Le Crete”, di acqua pubblica, di ambiente, di scuole, di mobilità alternativa, di ciclabili a costo zero e bike sharing, di turismo tutto l’anno, di fare sistema con gli altri comuni… noi, solo noi.

Venerdì 9 maggio, Umbria Tv (canale 10 del digitale terrestre), ore 22.30 (in streaming qui: http://www.umbriatv.com/)